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L'ECCELLENZA AI PRIMI VEREDUS EXCELLENCE DAYS CON HARRIE SMOLDERS

28/07/2023



Il primo appuntamento con i Veredus Excellence Days è stato un successo a 360°. A cominciare dal protagonista Harrie Smolders che ha affrontato i due giorni di lezioni fresco della vittoria al Global Champions Tour in sella a Uricas.
Ospitati presso le splendide strutture dell'RH Stable di Bergamo, i cavalli hanno iniziato ad arrivare già il giorno prima dalle più diverse località italiane:da Bologna, Modena, Treviso, Milano e perfino da Foggia, e anche gli uditori che hanno riempito la Club House provenivano da Roma, Verona, Torino e svariate parti d'Italia.
I binomi sono stati divisi in tre gruppi: il primo con cavalli giovani (Nicole Cereseto con American Pie, Giulia Arioldi con Mc Fly, Martina Berto con Asagi e Francesca Algarotti con la più esperta Quaite); il secondo con cavalieri e cavalli più esperti, già alcuni performanti in gare di 150 (Clara Pezzoli con Dukas, Andrea Pino con Hè Men, Giovanni Fanti con Amore, Gianluca Recchia con Vivant II); il terzo gruppo molto simile al secondo per qualità ed esperienza dei binomi (Giulia Martinengo e Everglow, Gianluca Recchia e Iron Boy Z, Daniele Cuva e Cap Horn, Micol Boni e Mokka).
Tra il pubblico invece anche tecnici e personalità varie del mondo equestre come Filippo Moyersoen, Antonio Tabarini, Marco Porro e diversi altri cavalieri ed istruttori.
La prima giornata di lavoro ha dimostrato il lavoro quotidiano in piano, su barriere a terra e piccoli esercizi di salto per fissare e perfezionare alcune abitudini a cavalli e cavalieri mentre il secondo giorno si è effettuato un vero e proprio percorso con tanto di campo prova e barrage.

Gli Excellence Days di Veredus che hanno preso il via con Harrie Smolders rappresentano la volontà dell'azienda di condividere e divulgare la cultura equestre attraverso i grandi cavalieri che compongono il Veredus Riders Team. Sono state due giornate di grandissima equitazione e di stimolo. "In questi giorni abbiamo visto molte cose, se anche solo una di queste vi è rimasta e sarà fonte di ispirazione, vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro", ha concluso un soddisfattissimo Harrie Smolders.